La genesi di un sogno. Rezina®, la resina sartoriale Made in Torino

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Once upon a time in Torino. Sono gli Anni 0ttanta quando Marco Lobina muove i primi passi nell’azienda di famiglia, specializzata nel campo delle vernici speciali per l’arredo l’industria, la carrozzeria e le pavimentazioni di ambienti pubblici e privati. Unici strumenti a sua disposizione, le mani – che toccano, esplorano, comprendono – e gli occhi, in un mondo ancora lontano dall’impiego di strumentazioni computerizzate. Diciottenne, diventa colorista attraverso l’esperienza maturata nel quotidiano, vivendo e respirando la materia in purezza.
È il 1995 quando Marco scova un edificio del ‘700 a Piazza Vittorio, nel cuore pulsante di una Torino in fermento. Magnifica espressione di un gusto splendidamente classico, al quale gli anni però hanno restituito un pavimento disastroso. Dalla conversazione con l’amico Andrea Marcante emerge così l’idea di utilizzare la resina – normalmente usata per pavimentazioni strettamente industriali grezze – per un uso d’interni estetico e di rottura. Trovato l’artigiano, nasce così il primo pavimento in resina per abitazione by
Marco Lobina. Una sperimentazione assolutamente spiazzante in un mondo dal gusto squisitamente minimalista, contaminazione d’avanguardia in un contesto classico che pare dissacratorio in una città forse ancora non pronta a cambiare il suo sguardo su un interior design in evoluzione.Perché se la resina cominciava ad entrare nei loft nati dal recupero di edifici industriali dal gusto un po’ newyorkese, veniva comunqu considerata materiale profano per abitazioni storiche e d’epoca.

Dopo questo primo assaggio, Marco segue la sua strada. Il suo è un gusto raffinato, sofisticato, diverso e più audace di ciò che si trova in commercio. Vuole una resina delicata – ai tempi lucida -, e inizia così a collaborare con uno stuolo di architetti a quei tempi emergenti, oggi molto affermati. Tante le sperimentazioni iniziate in quegli anni, partite da richieste specifiche del cliente, come resine dagli aspetti cementizi ma che fossero stabili e funzionali in interni abitativi. Dotto dall’esperienza nella verniciatura auto maturata in adolescenza, nascono resine d’effetto materico e sfumato, utilizzate per il rivestimento di bagni già nei primi 2000.

Così, se fino a quel momento Marco Lobina è un artigiano del bello, oggi diventa fondatore di un marchio di successo. Nasce così l’avventura di REZINA®; un marchio in grado di standardizzare e certificare il prodotto garantendo un’altissima qualità Made in Italy. Altissime performance, pavimentazioni resistenti agli urti, easy-to-clean, unione perfetta di funzionalità e grazia estetica.Primo prodotto in commercio, lo ZN BASE dalla melangiatura morbida e spontanea.Marco Lobina opera sulla resina quasi fosse un alchimista.

UN VERO E PROPRIO “WIZARD OF COLORS”, UN MAGO DEI COLORI IN GRADO DI RICREARE LA NUANCE DESIDERATA IN BASE AL PROGETTO. UNA COLLABORAZIONE ATTIVA TRA MARCO E L’ARCHITETTO, UNA PROGETTAZIONE TAILOR-MADE PUNTO PER PUNTO, SPECIALE E UNICA.

Un esempio ne è la pavimentazione del Museo del Vino di Barolo, per il quale realizza una resina liscia dalla delicata melangiatura, elegantemente materica, rimasta poi in catalogo come uno dei best seller dell’azienda. Chiave del suo lavoro il confronto con la creatività a 360 gradi, spesso con industriali del tessile e della moda, che lo spronano anche a compilare una palette di ben 64 nuance rispetto a una media nel mercato di una decina di colori. Nel 2008 viene inaugurato lo showroom di Brera e continuano nuove avventure. Magiche le pavimentazioni unione armonica di resine e residui di pavimentazioni antiche, ponte ideale tra passato e presente. Marco Lobina vuole resine invisibili, superfici da toccare, tattili, materiche, sensoriali, morbide e vellutate. Tra il 2008 e il 2010 nasce l’esigenza di vestire le superfici; come i wallpaper che vestono anche le docce grazie alla sua resina invisibile, facile da pulire e duratura. E REZINA® FLOOR WOOD che riveste il legno colorandolo senza renderlo plastico. Nuova frontiera è resinare il legno stampato con le tecniche utilizzate nel tessile facendo in modo che i pigmenti non vengano modificati e i colori non si tonalizzino. Questo è il primo, vero colloquio tra Marco Lobina e la moda. Anche in questo caso, tutto parte dall’amicizia e dal confronto. Nel 2011 infatti, inizia il dialogo con Sergio Perrero, visionario del tessile, con il quale – grazie al confronto per l’ideazione di uno stand a Pitti – prende vita REZINA® TESSILE, la finitura grazie a cui il tessuto utilizzato conserva, una volta posato, il massimo della sua naturalità – sia a livello tattico che ottico – a ribadire la predilezione decisamente contemporanea per superfici mai artefatte.

Un voyage magnifique, un’avventura lunga 35 anni, miscela perfetta di contaminazioni eterogenee tra moda, lusso, viaggi; uno scambio attivo e proattivo tra persone e personalità, sensazioni e materia. Unione ben riuscita di standardizzazione e artigianalità, un amore per il su misura che si protrae lungo tutta la storia di Marco Lobina e REZINA®. A coronare questo viaggio, l’apertura del nuovo spazio milanese in via Vincenzo Monti 41. Un atelier che è un laboratorio cromatico magico, nel quale privati e professionisti possono avvalersi di un servizio di colour consulting a 360 gradi, dell’assistenza di professionisti altamente qualificati. Uno scrigno nel quale esplorare non solo resine, ma anche pitture e tessuti per tendaggi ed imbottiti altamente selezionati.